La pubblicazione a puntate del testo Collodi subisce delle interruzioni ed è accompagnata, nel primo periodo di otto puntate, da immagini di repertorio prevalentemente di pubblicazioni straniere mentre nelle puntate successive il materiale di repertorio è intercalato dalle prime figure di Pinocchio realizzate espressamente del pittore siciliano Ugo Fleres. Direttore era Ferdinando Martini, a cui subentrerà nel 1883 lo stesso Collodi fino al dicembre del 1885. Prima edizione assoluta del racconto, che precede quella in forma di libro del 1883. Nella puntata del 7 luglio (p.3), appare la prima puntata della Storia di un burattino: “C’era una volta, un Re!, no miei cari lettori, avete sbagliato….” La storia prosegue con le puntate del 14 luglio (pag. 17), 4 agosto (pag. 65), 18 agosto (pag. 90), 8 settembre (pag. 145), 15 settembre (pag. 173), e 20 ottobre (pag. 241). Ma alla puntata del 27 ottobre (pag. 261, Cap XV), Collodi smetterà di scrivere e infatti vicino alla firma scompare il termine “continua” e per l’autore la storia era certamente terminata. L’interruzione provoca delle reazioni nei giovani lettori, tanto che nella rubrica “La posta dei bambini” (pag.318) giungono letterine accorate “Mio caro Giornalino, a me piace tanto la storia di Pinocchio, il burattino che ha il vestito di carta e il berretto di mollica di pane: aspetto sempre con grande ansietà il seguito delle sue avventure, quando al signor Collodi piacerà di Narrarcela.” E così, per nostra fortuna, la storia riprese….
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