Antiquae Urbis splendor […] – Antiquitatum Urbis liber secundus […] – Antiquae urbis splendoris complementum […]

Roma, s.n., [1612 ma 1625]. In 4° oblungo. 3 parti in 1 vol. I parte: con 49 tavole incise in rame, inclusi il ritratto di Urbano VIII, frontespizio, tavola dedicatoria, ritratto di Sigismondo III; parte II: con 36 tavole inclusi il frontespizio, tavola dedicatoria, ritratto. III parte: con 42 tavole incluso il frontespizio, seguono 5 carte di testo, qualche brunitura. Legato con Antiquae urbis vestigia quae hunc extant. Roma, s.e., 1628. Con 41 tavole incise, inclusi il frontespizio figurato con le armi del dedicatario dell’opera e l’ultima con la “Tavola del libro di tutte le figure di Antiquae urbis splendor con le vestige de l’antiche et cose moderne”, piccoli fori di tarlo ai margini bianchi degli ultimi 2 fogli, legatura in pergamena dell’epoca, piatti inquadrati da cornice impressa in oro, al centro dei piatti stemma nobiliare, al dorso liscio fregio stilizzato e titolo manoscritto, tagli dorati, legacci in seta color rosa antico, leggere macchie.
Al quinto foglio la nota di possesso coeva “Leonis Gulielmi Comitis de Kaunitz”.