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Valturius
Robertus
Verona, Boninus de Boninis de Ragusia, 13 febbraio 1483. In 2°. 254 carte, 96 xilografie nel testo attribuite al veronese Matteo de’ Pasti, alcune quasi a piena pagina, spazi per capilettera la prima e l’ultima carta (bianche) mancanti, 305 x 215 mm., legatura del XVII sec. in pergamena floscia con decorazioni in oro agli angoli dei piatti, racchiuse in una cornice a duplice filetto dorata,
€ 20.000 - € 22.000
Sold for € 35.000
Notes:
The "first book printed with illustrations of a technical or scientific character" (PMM 10).Il De re militari è un trattato sull’arte militare, redatto da Roberto Valturio a Rimini tra il 1446-47 e il 1455 e stampato a Verona nel 1472 . Questa è la seconda edizione, arricchita dal medesimo corredo iconografico. La riedizione avvenne appena 11 anni dopo, il 13 e il 17 febbraio 1483, sempre a Verona, dovuta alle cure editoriali di un tipografo dalmata (Bonino de Bonini) e di un "editor" riminese che in quegli anni era presente a Verona, Paolo Ramusio. Il testo celebra Sigismondo Pandolfo Malatesta; pur essendo più attento al lessico che alla tecnica militare, volto a descrivere le doti del condottiero e l’importanza per lui di discipline quali la filosofia, la storia, l’astronomia, la conoscenza delle leggi, l’opera s’ inserisce anche nella lunga tradizione della trattatistica militare, che da sempre prestava molta attenzione alle macchine belliche, sia nel testo che nelle figure.Il pregio e la bellezza estetica di quest’opera sono legati all’ampio apparato illustrativo: esempi di ingegneria militare, descrizione di tecniche e macchine d’assedio, armi (con una precoce attenzione per l’artiglieria), macchine belliche.Goff V89; HC 15848*; Pr 6921; BMC VII 952; IGI 10115.
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