Comunicato stampa e foto Asta 125 – GIOIELLI, OROLOGI E ARGENTI

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COMUNICATO STAMPA

MINERVA AUCTIONS presenta giovedì 12 maggio 2016 alle ore 15.00, nella sede di Roma di Palazzo Odescalchi, l’asta di Gioelli, Orologi e Argenti.

Dopo i risultati raggiunti a dicembre 2015, in cui è stato battuto alla cifra ancora insuperata di € 125.000 il bracciale orologio serpente di Bulgari, l’asta propone quasi 500 lotti selezionati dal responsabile del reparto Andrea de Miglio.

All’incanto le grandi firme della gioielleria italiana e straniera, tra cui spiccano Bulgari, Van Cleef&Arpels, Jean Baptiste Odiot, Paul Storr, la pregiatissima oreficeria romana dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta, da Massoni a Petochi, da Cazzaniga a Ventrella a Filippo Moroni e una sezione dedicata all’oreficeria d’artista, con Giorgio De Chirico come protagonista.

Protagonista, ancora una volta, la celeberrima firma della gioielleria italiana, Bulgari: quattro lotti imperdibili, tra cui una coppia di spille realizzate su commissione negli anni Sessanta e trasformabili in orecchini, in oro e platino (stima € 25.000-40.000) e un anello con zaffiro taglio cuscino di 14,80 carati montato in platino e circondato da brillanti (stima € 65.000-100.000); una spilla in stile decò con corallo e onice (stima € 3.000-5.000) e un bracciale orologio tubogas con movimento Vacheron Constantin (stima € 11.000-18.000).

Per la gioielleria di lusso d’oltralpe si segnala Boucheron, con un pendente in oro e argento impreziosito da diamanti e rubini cabochon (stima € 3.000-6.000) e una sveglia da tavolo realizzata nei primi anni del Novecento con il corpo in agata muschiata (stima € 1.000-1.500), e Chaumet, con il collier Inca in oro giallo, rubini e brillanti (stima € 15.000-20.000).

Non mancano Van Cleef & Arpels con un bracciale orologio in oro e brillanti (stima € 14.000-20.000), e Paul Storr con una coppa in argento stimata € 4.000-8.000. Tra le rarità un  cestino in argento dorato di Jean Baptiste Odiot (stima € 3.000-5.000), donato da Napoleone Bonaparte a Paolina Borghese.

Di estrema rilevanza l’alzata in cristallo di Rocca e argento realizzata da Alfredo Ravasco, orafo-scultore tra più importanti e innovativi gioiellieri degli inizi del XX secolo che, con la semplicità e la purezza delle linee, ha delineato il passaggio dell’oreficeria tardo ottocentesca ad un rinnovato ordine classico (stima € 10.000-20.000).

Per gli amanti degli “introvabili” figura una rarissima valigia di Louis Vuitton, realizzata su commissione alla fine dell’Ottocento, che contiene un set completo da viaggio, con spazzole, bottiglie in vetro siglate dalla maison e oggetti da toletta maschile (stima € 8.000-12.000)

Fra i gioielli d’artista spicca la spilla “Efebo con cavallo” in oro giallo,  impreziosita da brillanti, rubini e smeraldi (stima € 18.000-25.000) di Giorgio de Chirico. Tra gli altri segnaliamo lotti di Afro Basaldella e Giuseppe Uncini.

INFORMAZIONI PER LA STAMPA:

Maria Bonmassar
ufficiostampa@mariabonmassar.com
ufficio: +39 06 4825370 / cellulare: + 39 335 490311