Il costume antico e moderno o Storia del governo, della milizia, della religione, delle arti, scienze ed usanze di tutti i popoli antichi e moderni, provata coi monumenti dell’antichità e rappresentata cogli analoghi disegni dal dottor Giulio Ferrario

Note:
La monumentale edizione in folio milanese del Costume, in tiratura limitata per i sottoscrittori dell’opera. Straordinario documento iconografico per la storia del costume le cui magnifiche tavole sono state disegnate e incise all'acquatinta da valenti artisti (Allvisetti, Biasioli, Bramati, Sanquirico, etc.), con preziosa coloritura a mano d’epoca. Il milanese Giulio Ferrario (1767-1847) fu bibliotecario della Biblioteca Braidense, erudito e colto, autore di fortunate opere di taglio storico-letterario. Questa monumentale documentazione degli usi e costumi del mondo fu compilata dal Ferrario con l'ausilio di numerosi collaboratori; largamente apprezzata in tutta Europa nonche' piu' volte ristampata, venne tradotta anche fuori dai confini italiani. Un'autentica miniera di informazioni storiche, geografiche, etnologiche ed antropologiche, anche relative a parti del mondo al tempo ancora scarsamente indagate. Diversamente da quello che è indicato in molte bibliografie, l’opera venne iniziata a stampare nel 1815, come indicato nel Prospetto dell’Opera che apre il vol.I sull’Asia e si concluse nel settembre del 1827, come dichiara sempre lo stesso Ferrario nella lettera Ai cortesi Associati posta ad apertura del volume di Indice Generale, impresso nel 1829: “Condotta felicemente a termine l’ardua mia impresa dell’Opera il Costume antico e moderno ecc. nel settembre del 1827...”. Colas,I,1051 e 1053 - Cicognara,1648 - Brunet,II,1232 - Graesse,II,571.