Lettera autografa firmata

Note:
“Caro Missiroli, mi trovavo a Parigi quando appresi che ti apprestavi a lasciare la direzione del Corriere. Poi passai a Milano e telefonai al giornale ma mi dissero che eri già partito. Mi spiace che tu non sei più al posto che hai occupato per tanti anni. Ho serbato un grato ricordo dei nostri rapporti personali, tu mi hai sempre dimostrato una lusinghiera amicizia e questo ha anche molto giovato alla mia collaborazione. Come scrittore avrei desiderato una modificazione e un ampliamento della collaborazione della terza pagina ma tu mi facesti capire che questo non era possibile. Il problema rimane aperto anche sotto la nuova direzione. Vedo che hai già iniziato la tua nuova attività giornalistica. Permettimi di farti i miei più sinceri auguri per il tuo lavoro. Con tanta cordialità credimi il tuo Alberto Moravia.” Missiroli fu licenziato dal Corriere nel settembre del 1961 in quanto ritenuto non idoneo a guidare la testata nella nuova stagione politica; riprese così a collaborare con Il Messaggero e divenne opinionista del settimanale Epoca. La collaborazione tra Moravia e i giornali aveva radici antiche, il primo racconto in Terza pagina infatti lo pubblicò nel settembre del 1929 sul “Giornale d’Italia”. Con Il Corriere Moravia ebbe una lunga e fedele collaborazione, fatta di racconti e articoli che costantemente pubblicò dal 1948 al 1990.