Documenti e proclami

Note:
“Al Cittadino Containi Membro del Direttorio Esecutivo della Repubblica Cisalpina. Roma li 2 Germinal Anno VI Repub. I. della Repub. Romana [marzo 1849] La nostra Federazione è seguita. Voi comprendete tutta la forza di questo semplice annunzio, perch’io non debba spiegarmi con maggiore energia. Il Vaticano, destinato per sede o della superstizione degli Auguri o alla impostura dei Papi, ha veduto finalmente risplendere sull’Ara della Libertà i primi lampi della Ragione e del vero. In un teatro così interessante voi potete figurarvi quali fossero i miei sentimenti allorché scelto Console, in faccia al Popolo Sovrano, circondato da un numero immenso d’uomini liberi io mi consacrai con un Giuramento al Bene di Roma e alla salute della Repubblica. [...]. Console Angelucci.” E’ l’annuncio retoricamente sostenuto della nascita della Repubblica Romana del 1849 (nota anche con la denominazione di Seconda Repubblica Romana, per non confonderla con quella di epoca napoleonica). Fu uno Stato repubblicano sorto in Italia durante il Risorgimento a seguito di una rivolta interna che nei territori dello Stato Pontificio estromise papa Pio IX dai suoi poteri temporali. Fu governata da un triumvirato composto da Carlo Armellini, Giuseppe Mazzini ed Aurelio Saffi. Qui si prospetta un’alleanza - auspicata - con la Repubblica Cisalpina, per liberare dalle catene l’Italia e stendere la mano “in atto di pace, di unione, d’eterna fratellanza”. Insieme nel lotto un interessante dispaccio su carta intestata “Reggimento Zuavi”, datato 1867 e due bandi/proclami in italiano e francese, sempre di materia storica coeva.