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Forteguerri
Niccolò
Parigi [ma Venezia] a spese di Francesco Pitteri Libraio viniziano, 1738. In 4°. 2 voll. Ritratto calcografico dell’autore in antiporta, frontespizio in rosso e nero contenente vignetta calcografica con allegoria della commedia, disegnata da Giuseppe Antonio Ghedini e incisa da Francesco Zucchi, ad ognuno dei 30 canti una testatina incisa in rame da F. Zucchi, C. Orsolini, M. Pitteri, G. Cattini su disegni di G. Ghedini, 32 capilettera e finali incisi in rame, strappo al margine esterno di c.a2, legatura coeva in vitello spugnato con dorso a sette comparti decorati in oro e titolo su tassello rosso e verde, tagli rossi, spellature e difetti, ex libris del sec.XVIII ad apertura del secondo volume, cassato con tratti di inchiostro.
€ 300 - € 400
Venduto per € 375
Note:
Prima edizione di questo poema giocoso in ottava rima pubblicato postumo col nome dell'autore grecizzato, esemplare in carta grande. "Il Ricciardetto è un frutto tardivo della dissoluzione del poema e delle idealità cavalleresche, nel solco della tradizione creata dal Morgante del Pulci e dal Baldo folenghiano. Esso non è propriamente né una satira, né una parodia, poiché la materia cavalleresca costituisce il semplice spunto, il punto d'appoggio per il libero e gioioso e sapido fantasticare di cui si compiace l'autore, e ch'è il pregio principale del poema.", Dizionario letterario Bompiani. Opere VI, pag. 214. "Edizione originale, nitida e non mutilata come lo furono alcune delle posteriori..." Gamba, 2241; Morazzoni, pag. 220 e 35; Olschki Choix, 18489; Parenti, Falsi luoghi, pp.160-1.
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