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Aldina - Mela, Pomponio
Venezia, eredi di Aldo Manuzio e Andrea Torresano, ottobre 1518. In 8°. Ancora aldina al frontespizio e in fine volume, piccola macchia d’inchiostro al margine superiore delle ultime 10 cc., legatura del sec.XIX in marocchino verde oliva con àncora in oro ai piatti, dorso a 5 nervi, decorazioni ai comparti e titolo, tagli dorati. Ex libris al contropiatto di J.Comez de la Cortina; sotto, ex libris G.J. Arvanitidi Byzantini.
€ 1.000 - € 2.000
Venduto per € 1.375
Note:
Prima ed unica edizione aldina di questa raccolta di antichi testi di geografia e cosmografia, in esemplare di illustre provenienza: dalla biblioteca del Giureconsulto, erudito e bibliofilo spagnolo Joaquín Gomez de la Cortina (1808-1868). Il De situ orbis di Mela, la più antica opera latina di geografia, e il Polyhistor di Solino, con notizie strane e curiose su vari paesi del mondo, erano già stati pubblicati in precedenza, ma le altre quattro opere appaiono qui per la prima volta. Particolarmente interessante è il De regionibus urbis Romae di Publius Victor, una specie di guida della città sotto forma di dettagliato elenco dei principali edifici, monumenti e vie dell'antica Roma.
Gomez de la Cortina è noto soprattutto per aver riunito una delle maggiori biblioteche private della Spagna. Possedeva più di 120.000 volumi, fastosamente legati e recanti la sua arme. Questa biblioteca, ricchissima di edizioni classiche, e comprendente inoltre molte rarità d'ogni sorta, venne dispersa a Parigi (1872-79) in sette vendite successive che non ebbero gran successo. Aveva fatto stampare lui stesso il catalogo della sua raccolta in 9 volumi: Catalogus librorum doctoris D. Ioach. Gómez de la Cortina (Madrid 1854-62; nuova ed. 1870).
Olschki, Choix, 1335; Renouard 83 / 6; Rossetti G - 231. 1518
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