Muzio, Girolamo
Venezia, Giolito de’ Ferrari, 1550. In 8°. Marca tipografica al frontespizio, bei capilettera figurati xilografici, esemplare corto di margini, margine inferiore bianco del frontespizio con piccolo tassello ritagliato, fioriture, legatura del secolo XIX in mezza pelle, dorso impresso in oro, tagli a spruzzo, parzialmente staccata dal volume, abrasioni. Al frontespizio antica firma di appartenenza e timbro. Insieme nel lotto: “L’argute, et facete lettere di m. Cesare Rao”, 1596 e “Dell’Iliade d’Homero tradotta da m. Bernardino Leo da Piperno, libri dodici”, 1573.
€ 200 - € 300
Venduto per € 313
Note:
Edizione originale della prima opera stampata del Muzio, dedicata ad Antonio d'Oria. La raccolta, che comprende 35 egloghe divise in cinque libri, si chiude sul celebre episodio che vide Giulia Gonzaga scampare al rapimento tentato dal pirata Khair ad-Din, detto Barbarossa. Brunet III, 1967; Gamba 1523: "nelle Amorose, sotto il nome di Tirennia, e celebrata Tullia d'Aragona, da lui [Muzio] teneramente amata." 1550
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