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Negri, Stefano

Dialogus, quo quicquid in Graecarum literarum penetralibus reconditum

Milano, Alessandro Minuziano, 1517. In 2°. Testo in greco e latino, grandi margini, postille marginali, riparazione all’angolo inferiore bianco del frontespizio, foro di tarlo sulle prime 20 carte con fastidio al testo. Legato con Flavio Arriano. De rebus gestis Alexandri regis. Pesaro, Girolamo Soncino, 1508. Nota manoscritta al frontespizio, strappo senza perdita sulla carta F4, aloni di umidità marginali, piccoli fori di tarlo sul margine bianco di alcune carte e con fastidio a testo sui fascicoli H-R, manca l’ultima bianca, legatura coeva in piena pelle impressa a secco con cornici concentriche e 5 borchie su entrambi i piatti, dorso a 3 nervi impresso a secco, il nome proprio del primo autore scritto al taglio inferiore, abrasioni, cuffie lacunose, lacci mancanti. Ex libris manoscritto al frontespizio: “hic liber est Magni Thoma. Fazelli […].

€ 1.000 - € 1.500

Venduto per € 2.500

Note:
I opera: Prima edizione. L'Heroica Philostrati precede il Dialogus. Negri, filologo nato a Casal Maggiore nel 1475 e morto nel 1540, a Milano fu allievo di Demetrio Chalcondylas e professore di greco per molti anni. Adams N275. Isaac 13573. Brunet IV, 79. Hoffmann III, 80. II opera: seconda edizione in latino del più importante resoconto delle campagne di Alessandro il Grande. La prima edizione in greco apparve nel 1535. Hoffmann I, 379; Sarton I, 284-85. 1517

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Lotto numero 129, Libri Autografi e Stampe Asta 148


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