Giovio, Paolo
Venezia, Gabriel Giolito de Ferrari,
1557. In 8°. Marca giolitina al frontespizio e alcune iniziali istoriate incise in legno, appena qualche marginale fioritura, legatura del sec.XVIII in pergamena rigida, tagli spruzzati in rosso, nota di possesso appena evanescente al frontespizio
“Di Gir.Mutio”. § Le Iscrittioni poste sotto le Vere Imagine de gli Huomini
famosi in Lettere…Tradotte di Latino in Volgare da Hippolito Orio Ferrarese. Venezia, Giovanni dé Rossi, 1558. In 8°. Marca al frontespizio, capilettera istoriati, legatura del sec.XVIII in pergamena rigida, tagli rossi. (2).
€ 300 - € 500
Lotto non venduto
Note:
Terza edizione del Dialogo, in esemplare perfetto di
illustre provenienza: dalla biblioteca di Girolamo Muzio.
Letterato, nato a Padova nel 1496, morto a La Paneretta,
villa tra Siena e Firenze, nel 1576. Fu detto giustinopolitano
dal paese di origine paterna (Capodistria). Prestò servizio
presso diverse corti (Ferrara, Pesaro, Urbino) e svolse
missioni diplomatiche in Italia e all’estero. Scrisse trattati
di argomento cavalleresco (Il duello, pubblicato a Venezia
nel 1550, e Il gentiluomo, pubblicato, sempre a Venezia, nel
1571) e componimenti poetici in onore di Tullia d’Aragona,
che amò per molto tempo.
BL STC 303; Bongi,I,507; Praz 352; Landwehr 336;
Fontanini-Zeno, II, p.372 (“il vescovo Giovio è stato davvero
il primo ad aprir la strada all’arte di far le imprese..”).
Per le Iscritioni: Adams, G670; Clough, pp.366-7;Cochrane
pp.406-25. 1557
Informazioni
Richiedi informazioni su questo lotto.
Nessuna asta in programmazione