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Guicciardini, Lodovico
Anversa, C. Plantin, 1581. In 2°. Occhietto con titolo, antiporta allegorica figurata “Iustitia res conservantur”, frontespizio architettonico figurato, tavola con i 18 stemmi delle varie regioni, ritratto a piena pagina di Filippo di Spagna, stemma di Guicciardini inciso in legno a piena pagina, 55 carte geografiche e vedute incise in rame da Adam De Bruyn su disegno di Crispin Van der Broecke raffiguranti tra l’altro Bruxelles, Lussemburgo, Amsterdam, Maastricht e Anversa, annotazioni di mano antica ai margini, rinforzo alla carta di occhietto e strappo, brunitura costante, macchie, legatura coeva in vitello, dorso a 4 nervi, con autore e fregi impressi in oro, tagli rossi, lacune e fori di tarlo al dorso, qualche spellatura.
€ 1.200 - € 1.500
Venduto per € 2.500
Note:
Seconda edizione italiana, la prima stampata da Plantin. Guicciardini rivestì numerosi incarichi per conto di Cosimo I e, dopo un periodo di intensi viaggi, si stabilì definitivamente ad Anversa. Accumulò una ricca documentazione per dare stesura alla "Descrittione di tutti i Paesi Bassi" (1567), la più importante delle sue opere storico geografiche su questo paese, nella quale egli racconta gli eventi storici cui ivi assistette, con una metodica descrizione delle diciassette province in cui allora il territorio era diviso. Rivestì numerosi incarichi per conto di Cosimo I e, dopo un periodo di intensi viaggi, si stabilì definitivamente ad Anversa. Accumulò una ricca documentazione per dare stesura alla "Descrittione di tutti i Paesi Bassi" (1567), la più importante delle sue opere storico geografiche su questo paese, nella quale egli racconta gli eventi storici cui ivi assistette, con una metodica descrizione delle diciassette province in cui allora il territorio era diviso 1581
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