Ireneo della Croce
Venezia, Albrizzi, 1698. In 2°. Stemma xilografico dell’Arciduca d’Austria al frontespizio, ritratto del dedicatario fuori testo inciso in rame da Palazzi su una carta più corta, illustrazioni xilografiche nel testo, fioriture, aloni di umidità, fori di tarlo al margine bianco del fascicolo M, strappo riparato senza perdita sulla carta 2B5, legatura del secolo XVIII rimontata, dorso liscio con tassello e titolo in oro. Ex libris cartaceo manoscritto incollato alla base del frontespizio: “Proprietà di Michele Pozzetto da Trieste, anno 1928”.
€ 400 - € 600
Lotto non venduto
Note:
Esemplare in barbe di questa importante opera su Trieste che evidentemente soddisfece il pubblico per molto tempo, non essendosi resa necessaria una ristampa, pur essendo l'unica esposizione storica delle vicende cittadine. Ireneo della Croce, carmelitano, dava dei fatti dì Trieste un'interpretazione che rispondeva appieno alle esigenze della classe dirigente municipale del suo tempo, costituita dalle poche famiglie che si tramandavano il potere dalla fine del XIII secolo. Combi, Bibliografia istriana, 1040. Brunet, Table, 26562. Lozzi, 5642: "Storia assai pregiata e non comune". Platneriana, 397. Spreti, 1186. Vinciana, 999; Graesse, II, 202. 1698
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