Il comandante dei giannizzeri

Note:
Il piccolo dipinto raffigura un turco con un grande cappello presso il proprio accampamento. La preziosità dell'imponente copricapo, l'elegante cintura di oro e perle cui è appesa in bella vista una lunga scimitarra, il bordo di pelliccia che adorna il mantello connotano il personaggio ritratto di fronte ad una imponente tenda da campo, come un militare di alto rango. L'iconografia ricalca perfettamente quella del comandante dei giannizzeri, raffigurato alla pagina 99 del Recueil de cent estampes représentant les diverses nations du Levant, tirées d'après nature en 1707 et 1708 par les ordres de M. de Ferriol, raccolta di stampe tratte dai dipinti di Jean Baptiste van Mour, pubblicata nel 1714 per volere dell'ambasciatore di Francia a Costantinopoli, il marchese Charles de Ferriol d'Argentan. Questo testo, pubblicato in varie lingue, ebbe grande diffusione nell'Europa Occidentale e fu fonte di ispirazione per gli artisti dell'epoca. I giannizzeri facevano parte del corpo di fanteria che costituiva la guardia personale del sultano ottomano. Corpo scelto, nato per sostituire le antiche truppe tribali, ebbe origine nel XIV secolo e fu soppresso nel 1826 dal sultano Mahmud II.