Il Sogno. Scherzo poetico da cantarsi in musica

Note:
Francesco Cerlóne fu un celebre commediografo napoletano (Napoli 1722 - m. circa nel 1812), poeta del Teatro Nuovo, autore di circa 70 opere tra commedie (con Pulcinella e Don Fastidio de Fastidiis), tragicommedie, melodrammi musicati da G. Paisiello (tra cui L'osteria di Marechiaro, 1768), N. Piccinni, D. Cimarosa, G. Gazzaniga (Il barone di Trocchia, 1869).Il presente Scherzo è dedicato al Duca di Diano, l’attuale Teggiano in provincia di Salerno, e si compone di quartine a rime baciate di endecasillabi alternati a settenari; a seguire due sonetti di buona fattura. Si tratta di componimenti non scolastici, che rivelano una vena poetica genuina e raffinata sconosciuta ai più. L’edizione definitiva in 14 volumi delle sue Commedie (Napoli, 1778), con successive integrazioni nel 1796 e 1829, non contempla testi poetici del Cerlone, segno quindi di una marginalità della poesia nella sua produzione che alla luce di questi versi però non avrebbe ragion d’essere. Tutto da studiare.