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Andreotti
Giulio e Giorgio La Pira
Lettera dattiloscritta con firma di Giulio Andreotti, datata 7 marzo 1956; lettera dattiloscritta firmata da Giorgio La Pira su carta intestata “Il Sindaco di Firenze”, datata 19 novembre 1953; insieme di altri 5 biglietti di auguri firmati da Amintore Fanfani.
€ 150 - € 200
Venduto per € 250
Note:
Bella lettera di Andreotti: “Carissimo, esiste in Roma una gloriosa istituzione sacra alla quale è affidata il privilegio di organizzare ogni notte due veglie eucaristiche nelle chiese ove a turno si svolgono le Quarantore. Qualcuno ha pensato che un buon numero di parlamentari cattolici dovrebbe annoverarsi fra i membri del pio sodalizio...Nessuna esteriorità o forma pubblica caratterizzerà questo silenzioso nostro omaggio. Vuoi dare la tua adesione? Se credi puoi aggiungere un contributo annuo di cinquecento lire, ma è cosa del tutto accessoria e facoltativa. Quello che conta è il tuo si, sul quale faccio affidamento. Cordiali e affettuosi saluti. Giulio Andreotti.” Nella lettera di La Pira, si sollecita un intervento dei Deputati e Senatori della D.C. sul “problema della Pignone”, ora finalmente “inquadrato nella sua cornice di responsabilità che tocca l’intiero sistema politico nazionale: davanti a problemi di queste dimensioni ogni disattenzione può essere causa di gravi conseguenze! Grazie per quanto farai.” Insieme nel lotto quattro biglietti augurali firmati da Fanfani e una cartolina di ringraziamento per il finanziamento del movimento di Giannini, “L’Uomo qualunque”.
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