Lettera dattiloscritta firmata

Note:
“Signor Generale, a Voi e ai soldati del vecchio CSIR invio il mio ringraziamento per i saluti e le espressioni di devozione trasmessimi in occasione del Vostro inquadramento nell’8° Armata Italiana. Il sapervi in linea - con il vostro valoroso Corpo di Spedizione - su un importante settore del fronte orientale, è stato ed è tuttora per me un motivo di orgoglio e di gioia. Voi e i vostri soldati, con la resistenza nei duri mesi invernali e con l’immutato spirito aggressivo odierno, avete tradotto in atto l’ideale della lotta per l’esistenza perseguito dai nostri Popoli e avete altamente onorato la vostra Patria. Le nuove divisioni che vengono oggi ad aggiungersi alle Vostre, provenienti dal Vostro Paese, stanno a testimoniare un’altra volta che le nostre Nazioni - qualunque cosa accada - lotteranno fino alla comune vittoria e conquisteranno così la loro libertà. Adolf Hitler.” (traduzione uscita il 20 agosto 1942 su “Il Giornale d’Italia”). Tra l’11 e il 22 luglio 1942, il XXXV Corpo d’Armata al comando del Generale Messe (già CSIR e ora inquadrato nell’ARMIR), operando all’interno della 17° Armata tedesca, rompeva lo schieramento difensivo russo e si apriva la strada verso il bacino minerario del Donez.