Incunabolo - Sacro Bosco
Johannes de
Venezia, Bonetus Locatellus (per Octavianus Scotus), 4 Ottobre 1490. In 4°. 47 carte non numerate (di 48, mancante a1), carattere romano, 41 linee, testo completamente illustrato da numerose xilografie a carattere astronomico, stampate in ocra quelle alle carte d6v, e2v, e5r, e6r, e7v, un’incisione a carta f2r in giallo e rosso, bei capilettera xilografici di vario formato, esemplare fittamente postillato da mano coeva, mancante la carta iniziale recante la grande illustrazione in xilografia, reintegrata con pagina manoscritta recante titoli e dati editoriali, restauri al margine interno di alcune carte, legatura moderna in pergamena, porzioni della pergamena seicentesca della precedente legatura reincollate ai piatti. Timbro di possesso nobiliare alle prime 3 carte.
€ 1.500 - € 2.500
Venduto per € 2.250
Note:
Bell’edizione illustrata della Sfera del Sacrobosco, che comprende anche le Disputationes contra Cremonensia deliramenta del Regiomontano e le Theoricae novae planetarum di Georgius Purbachius, fornendo una fondamentale silloge di astronomia precopernicana. L’OPERA RAPPRESENTA UNO DEI PRIMISSIMI ESEMPI DI STAMPA XILOGRAFICA A COLORI NELLA STORIA DELL’EDITORIA. Le xilografie derivano per la maggior parte dall’edizione Ratdolt del 1485, e sono identiche a quelle dell’edizione veneziana del 1488 di Santritter e De Sanctis, quest’ultimo autore materiale delle xilografie stesse, e definito da Essling come il più abile incisore attivo a Venezia alla fine del XV secolo. Goff J409; Essling 261; Sander 6664; IGI 5346; Proctor 5023; BMC V, 438.
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