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Mussolini
Benito
Insieme di tre lettere autografe firmate su carta intestata Il Duce del Fascismo – Capo del Governo, datate 3 marzo 1942, 2 dicembre XX e 12 aprile (1943), in 2° e quarto, con allegata busta indirizzata di pugno da Mussolini al Generale Giovanni Messe, Comandante dello C.S.I.R. (Corpo di Spedizione Italiano in Russia).
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Note:
Interessanti missive inviate dal Duce al Generale Giovanni Messe (poi divenuto Maresciallo d’Italia), nelle quali il Duce elogia i soldati italiani e il loro Comandante per le imprese durante la Campagna di Russia:“ Voglio dirvi - ripetervi - che gli italiani hanno seguito e seguono lo CSIR con ammirazione e con affetto non attenuato, sebbene appropriato alla distanza. La mia fiducia in voi era ben riposta e gli eventi guerreschi coronati dalla vittoria, lo hanno dimostrato. Del pari, i legionari sono stati magnifici e degni del vostro Comando...i miei più cordiali saluti e avanti sino alla totale vittoria.” Nella lettera del 1943, viene elogiato nuovamente Messe in qualità di Comandante della Prima Armata Italo-Tedesca in Tunisia: “Caro Messe, la vostra relazione sulla prima vittoriosa battaglia sulla linea del Mareth, è così viva, palpitante, esauriente, che ho deciso di farla conoscere - a mezzo stampa - al popolo italiano. Vi ho introdotto soltanto poche varinati, per comprensibili motivi. (...) Desidero dirvi che conto su di voi, per protrarre la resistenza fino all’estremo e così scompaginare - almeno per quanto riguarda la successione dei tempi, i piani del nemico che mirano a sbarcare sul continente previo sbarco sulle isole. E ancora: noi facciamo e faremo l’impossibile per rifornirvi del necessario. (...)”. L’ultimo documento presentato è una citazione dall’ultimo discorso pronunciato il 2 dicembre 1942, alle 11, da Mussolini alla riunione plenaria delle Commissioni legislative della Camera dei fasci e delle corporazioni, dove nuovamente si elogia l’esercito e lo CSIR per le straordinarie imprese in territorio russo.La carriera militare di Giovanni Messe resta per molti versi esemplare: da volontario/sottoufficiale (1901) sino al grado massimo di Generale d’Armata (1942), Maresciallo d’Italia (1943) e Capo di Stato Maggiore Generale (1944-45), in riserva dal 1947, nel 1953 diviene Senatore della Repubblica. Morì il 18 dicembre 1968, all'età di 85 anni. Fu un ottimo ufficiale, modesto ed onesto, tenuto anche in ottimo conto dagli angloamericani; molto probabilmente il miglior generale italiano durante la seconda guerra mondiale. Messe può essere considerato l'unico militare italiano ad aver ricoperto tutti i gradi.
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