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Incunabolo - Gaza
Theodorus
Venezia, Aldo Manuzio, 25 dicembre 1495. In 2°. Titoli latini a c. 1r, dedica di Aldo al lettore a carta 1v, testo stampato in greco, testatine e grandi iniziali xilografiche, esemplare postillato, con frequenti interventi marginali di mano coeva in caratteri greci, 2 piccoli fori di tarlo ai margini delle ultime carte, che non interessano il testo, sporadiche e lievissime fioriture, bell’esemplare con ampi margini, IMPORTANTE LEGATURA VENEZIANA ALLA GRECA COEVA, con ricca decorazione di cornici concentriche di filetti impresse a secco ai piatti, con motivi fitomorfi e ad intreccio, e grande losanga impressa a secco al centro con fogliette aldine in oro agli angoli interni della cornice, decorazioni geometriche sempre impresse a secco su dorso a 3 nervi, mancanze alle cuffie, piccole lesioni al dorso. Antica nota di possesso a carta a1r, oscurata.
€ 25.000 - € 30.000
Venduto per € 81.250
Note:
EDITIO PRINCEPS, molto rara, della celebre e fortunata grammatica greca del Gaza, vero caposaldo per lo studio della lingua greca in Italia, e SECONDA EDIZIONE assoluta uscita dai torchi di Aldo dopogli Erotemata di Costantino Lascaris. Bellissima edizione, nell’elegante carattere greco aldino, in sontuosa legatura alla greca. Brunet I, 1512: “Première édition de ce recueil”. Renouard, 2: “Grammaire très estimée des Grecs. Cette édition est fort rare, et la prèmiere de ces divers ouvrage”. Goff G110; Sander 7236; Essling 887; Pell 5002; IGI 4181; BMC V 553. Per quanto attiene la legatura, essa riconduce a quel particolarissimo ambiente culturale che era Venezia alla fine del sec. XV, approdo di un’intera generazione di intellettuali bizantini dopo la caduta di Costantinopoli. Le legature alla greca allestite in quel tempo restituiscono l’immagine del raffinato gusto filoellenico dei possessori, e di una civiltà rinascimentale che riconosceva nei Greci, e nella loro cultura i giganti su cui fondarsi. Per la realizzazione di tali legature si utlizzavano di certo maestranze greche, come si deduce dalle istruzioni in lingua greca presenti nel registro dei volumi, ed esse rappresentavano l’ordinario modo di legare adottato da Aldo per i volumi greci che imprimeva, acquistati da membri del suo stesso entourage culturale. E’ documentata l’esistenza di una bottega padovana condotta da un non identificato Paolo, che per Aldo eseguiva legature alle greca, oltre che lavori di copista. Scapecchi 1994; De Marinis 1960; Hobson 1989.
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