Medicina - Fromond
Giovanni Claudio
Lucca, Filippo Maria Benedini, 1745. In 8°. esemplare in barbe, capilettera calcografici, legatura in cartone coevo con titolo manoscritto al dorso.
€ 200 - € 250
Lotto non venduto
Note:
Dedicata al commissario di Pisa, Pier Girolamo Inghirami, la Risposta era frutto della controversia avviata nel 1743 con il medico di Sanità del porto di Livorno, il fiorentino Giovanni Gentili. Quando ancora non era spento il timore per la peste di Messina, il Gentili si era trovato ad attestare formalmente - su richiesta di un mercante inglese di Livorno, Pietro Diharce - l'assoluta innocuità di un carico d'olio proveniente dalle Calabrie e diretto in Inghilterra: dove, secondo le leggi, avrebbe dovuto essere bruciato. Il rifiuto del Fromond di sottoscrivere l'attestato, avallandone con la propria autorità la validità scientifica, aveva innescato la diatriba spingendo il Gentili a pubblicare una Lettera filosofica sopra il commercio degli olii navigati in cui, non senza ironia, si sosteneva la conformità del proprio comportamento alla normale prassi commerciale e l'eccessivo scrupolo del Fromond, che aveva preteso, invece, trattare l'argomento "da rigido filosofo sperimentatore" (Risposta, p. 75). Nella Risposta Fromond raccolse in volume gran parte dei materiali elaborati nelle sue ricerche. Nei trentatré argomenti (Discorsi) trattati, la rilevanza dei problemi medici e igienico-profilattici, che saranno poi alla base dell'influenza del Fromond su una parte dell'ambiente medico pisano, e l'attenzione ai fenomeni chimico-fisici e meteorologici ("Sopra la causa delle piogge", pp. 272 ss.) che costituiscono, come già notavano i contemporanei la parte più originale dell'opera.
Informazioni
Richiedi informazioni su questo lotto.
Nessuna opera in asta dello stesso autore
Nessuna asta in programmazione