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Portacipria firmato Bulgari
in oro giallo 18 kt sbalzato, di forma quadrata con piccoli rubini carrè sulla chiusura. Specchio all’interno. Manifattura degli anni Sessanta. Gr. 190,00. Misure: cm. 7,00×7,00×1,00. Custodia in pelle e scatola originaliYELLOW GOLD VANITY CASE BY BULGARI WITH CARRE’ RUBIES AND MIRROR INSIDE. 60s. GR. 190,00. CM. 7,00×7,00×1,00. ORIGINAL BOX INCLUDED
€ 3.800 - € 5.000
Lotto non venduto
Note:
La famiglia di gioiellieri Bulgari ha origine da un'antica dinastia proveniente da un piccolo villaggio greco, dove il capostipite, Sotirios Boulgaris (1857-1932) - nome poi italianizzato in Sortirio Bulgari -produceva oggetti in argento. Trasferitosi a Roma, nel 1884 Sotiris aprì un negozio di argenteria. Il successo lo sollecitò presto a produrre, oltre ad argenti di grandissimo pregio, gioielli e oggetti d'ornamento personale. Lo storico negozio ancor oggi simbolo del marchio, al numero 10 di Via dei Condotti, venne aperto nel 1905. Nei primi anni del ventesimo secolo, ispirandosi a grandi gioiellieri di allora, specialmente parigini, creò oggetti di altissima fattura, in platino, smeraldi e diamanti, spesso scomponibili: collane che potessero trasformarsi in bracciali, spille che potevano divenire pendenti.Dei numerosi figli di Sotirio, due in particolare seguirono le orme del padre: Giorgio e Costantino che, dopo la scomparsa del padre, decisero di espandere il negozio, inaugurandolo nuovamente nel 1934. Nel secondo dopoguerra Bulgari iniziò nuovamente una produzione di alto livello ispirandosi a temi greci e romani, al Rinascimento Italiano e ai dettami della Scuola orafa romana del XIX Secolo e Giorgio assunse pienamente il controllo della gioielleria per permettere a Costantino ricerche su orafi italiani ed argentieri. Le sue pubblicazioni in materia sono ancor oggi un riferimento per tutti gli appassionati del settore.Nel 1963 la rivista francese Connaissance des Arts assegnava per la prima volta a una famiglia italiana il primo posto nel campo dell'alta gioielleria, definendo la nascita di un nuovo stile: lo stile Bulgari. Con l'insediamento degli studios di Cinecittà a Roma, lo stile Bulgari conquistò le celebrità del jet set e del mondo del cinema e il negozio romano vantava clienti del calibro di Elizabeth Taylor, Marlene Dietrich, Clark Gable, Gary Cooper, Audrey Hepburn, Sofia Loren, Romy Schneider o Gina Lollobrigida.La scomparsa di Giorgio nel 1966 fu una grande perdita per la famiglia, i dipendenti e tutti coloro che frequentavano il negozio di Via dei Condotti. Alla sua scomparsa la terza generazione era pienamente addentrata nel business di famiglia. Gianni, Paolo e Nicola, infatti, avevano già dato la loro impostazione che tuttora caratterizza il marchio.Negli anni Settanta Bulgari apre i suoi primi negozi a New York, Parigi, Ginevra e Montecarlo.Nel 1984 i nipoti di Sotirio, Paolo e Nicola Bulgari, vengono nominati Presidente e Vicepresidente dell'azienda e suo nipote Francesco Trapani viene nominato Direttore Generale.
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