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Carlo Bugatti
Milano 1856 - Molsheim 1940
con struttura a vista in legno tinto scuro ed intarsiato in peltro con uccelli acquatici in volo e rami di bambù stilizzati, dossale arcuato decorato sul retro da traversa di sostegno tornito con fasce in rame sbalzato e applicato come un nastro spiraliforme alternate ad elementi torniti e digradanti; sedile, schienale e montante laterale sagomato rivesti con stoffa di Fortuny, i piedi e la parte terminale del bracciolo decorati con i caratteristici dischi di Bugatti in rame leggermente sbalzato, la parte terminale sagomata e bombata con rivestimento in pergamena dipinta con uccello su ramo, lievi difetti.cm 82 x 185 x 71iscrizione sullo schienale: Casati
€ 6.000 - € 8.000
Venduto per € 20.000
Note:
ica fin de siècle, sensibile all'orientalismo sperimenta l'uso di insoliti materiali come il rame sbalzato e traforato, la pergamena, la pelle di daino, di leopardo o di cammello. Dopo essere stato allievo e collaboratore di Mentasti apre nel 1888 in via Castelfidardo n. 6 un suo laboratorio. Nello stesso anno partecipa a Londra alla mostra internazionale ricevendo un diploma d'onore e nel 1898 all'Esposizione di Torino e di Parigi nel 1900. E’ in questa occasione che Luisa Amman, appena andata in sposa al marchese Camillo Casati Stampa di Soncino, ha modo di ammirare i mobili di Carlo Bugatti, a cui commissiona in seguito gli arredi per la sua Villa.In quest'anno che apre il nuovo secolo viene commissionato a Bugatti parte dell'arredamento del Palazzo del Khedivè a Istanbul, mobilia di gusto arabeggiante sullo stile di Parvis. L'esposizione Internazionale di Arte Decorativa di Torino del 1902 consacrerà la sua fama e gli farà replicare alla Regina Margherita che in visita alla mostra aveva definito gli arredi di Bugatti come moreschi : "Vi ingannate Maestà, questo stile è mio". CARLO BUGATTI (MILAN 1856 - MOLSHEIM 1940), MERIDIENNE, 1900, WOOD, PEWTER, COPPER, PARCHMENT
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