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[Accademia ercolanese di archeologia]
Napoli, Regia Stamperia, 1757-’59. In 2°. 5 voll. Frontespizio in rosso e nero, vignetta calcografica ai frontespizio, illustrazioni calcografiche disegnate da Morghen, Laucga, Vanvitelli, Paderni, La Vega, incise da Cattaneo, De Gredo, Sasone, Strina, Azzerboni, Vanni, Morghen, Aloja, Cepparoli, Nolli, Oraty, Puteus e Gaultier, iniziali e testatine xilografiche, fioriture diffuse, legature coeve in piena bazzana, tagli rossi, sciupate. § De’ bronzi. Napoli, Regia Stamperia, 1767-’71. In 2°. 2 voll. Frontespizio in inchiostro rosso e nero, illustrazioni calcografiche disegnate da Casanova, Campana, Morghen e incise da Cattaneo, Strina, Furlanetti, Azzerboni, Vanni, Morghen, Aloja, Cepparoli e Nolli, iniziali e testatine xilografiche, fioriture diffuse, legature coeve in piena bazzana, tagli rossi, sciupate. § Ottavio Antonio Baiardi. Catalogo degli antichi monumenti dissotterrati dalla discoperta città di Ercolano. Napoli, Regia Stamperia di S.M., 1755. In 2°. Volume unico pubblicato singolarmente, vignetta calcografica sul frontespizio disegnata da Paderni e incisa da Piaggio, iniziale e testatina calcografica, fioriture diffuse, legatura coeva in piena bazzana, tagli rossi, sciupata.
€ 2.000 - € 1.757
Venduto per € 3.250
Note:
Pregevole insieme, in parte proveniente dalla serie de Le Antichità di Ercolano che costituisce l'opera archeologica più importante del XVIII secolo, contribuendo a plasmare il gusto della cultura europea della fine Settecento e dell'Ottocento. L'opera è il primo frutto del lavoro dell'Accademia Ercolanese, fondata il 13 dicembre 1755 per volere del re Carlo (divenuto poi Carlo III di Spagna). Lotto non passibile di restituzione.
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