Platina
de Sacchi, Bartolomeo
Venezia, [Michele Tramezzino], 1543. In 4°. Marca tipografica al frontespizio e in fine volume raffigurante una Sibilla seduta che tiene con il braccio sinistro un libro e sulle ginocchia un altro, strappo restaurato senza perdite alla c.A4, bruniture e aloni, legatura del sec.XVIII con impressioni a secco ai piatti e autore e titolo dell’opera impressi al centro del piatto superiore, in quello inferiore immagine della fortuna, tagli goffrati, rovinato il dorso ai capitelli. Ex libris manoscritto al frontespizio.
€ 300 - € 1.543
Venduto per € 688
Note:
Il Platina non fu solo un educatore, ma anche un umanista rinascimentale, studioso di letteratura e di tradizioni popolari: sul finire del 1461 si trasferì a Roma al servizio del giovane cardinale Francesco Gonzaga, in qualità di suo segretario; divenne abbreviatore dei papi Pio II e Paolo II con alterne fortune. Sotto il papato di Sisto IV, fu nominato nel 1478 direttore della Biblioteca Vaticana dove scrisse il Liber de vita Christi ac omnium pontificum, una raccolta delle biografie dei pontefici vissuti sino ad allora, di cui l’opera presente è traduzione. Negli stessi anni pubblicò il De principe, il De vera nobilitate e il De falso et vero et bono. Il suo lavoro principale resta tuttavia un breve trattato di gastronomia, il De honesta voluptate et valetudine.
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