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[Bibbia]
Venezia, Nicolaus Jenson, 1479. In 2°. 406 carte su 452 (mancano i fascicoli finali con l’indice, dopo il colophon, segnati Q-S10T-U8), raffinata miniatura coeva a c.a5r raffigurante Dio creatore circondato da piante, animali, figure umane stilizzate, sotto un cielo stellato dove brillano luna e sole, grandi iniziali miniate e decorate a foglia d’oro, restauri al margine inferiore bianco delle prime due carte, altri restauri al margine inferiore di una decina di carte, legatura coeva in assi di cipresso ricoperti di pelle con impressioni a secco, tracce di bindelle e cantonali, strappi e perdite, ai fogli di guardia due carte pergamenacee da codici trecenteschi.
€ 8.000 - € 10.000
Venduto per € 10.000
Note:
Seconda edizione latina della Bibbia impressa da Jenson.
Stampata su due colonne nello splendido carattere gotico jensoniano, rappresenta un monumento all’arte tipografica. Nicolaus Jenson (1420-1480) si formò nella toreutica alla zecca francese, prima di essere inviato a Magonza su ordine di Carlo VII nel 1458 per imparare l’arte tipografica. Aprì la sua tipografia nel 1470, usando il più elegante dei caratteri romani sino ad allora prodotti. Jenson stampò circa 90 edizioni di incunaboli usando 8 differenti sets di lettere, prima di morire. Alla sua morte la stamperia continuò con gli eredi sotto il nome “Nicolaus Jenson et Socii”, la denominazione della società che aveva creato nel 1473 con capitali raccolti da librai tedeschi e che funzionò anche come agenzia di vendita sul territorio non solo italiano. Dopo pochi anni dalla sua morte, i caratteri, punzoni, matrici e torchi vennero venduti ad Andrea Torresani, la cui figlia sposerà Aldo Manuzio.
Goff B563; HC 3073*; IGI 1659; Pr 4119; BMC V 180; GW 4238.
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