Jacobus de Forlivi
Giacomo Della Torre
[Padova, Johannes Herbort, de Seligenstadt, c.ca 1476-77]. In 2°. 71 carte. Carattere gotico, testo disposto su 2 colonne, esemplare con fitte annotazioni e disegni con figure geometriche ai margini del testo in inchiostro bruno e rosso di diverse mani, prima carta sciupata, 15 carte con angolo esterno risarcito, gore d’acque e qualche macchia, piccole lacune provocate dall’acidità dell’inchiostro, abrasione all’ultima carta.
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Note:
Editio princeps rara, in esemplare marginoso, stampata a Padova dall’Herbort, di questo trattato di carattere scientifico di Giacomo della Torre di Forlì (c.ca 1360-c.ca 1413), medico e filosofo. In esso vengono affrontate teorie della fisica come l’incremento e il decremento di certi stati fisici che nella terminologia aristotelica erano chiamati “formae”, come la luce, il calore, il movimento. L’opera cerca di analizzare l'esatta definizione filosofica di ciò che intendiamo affermando di un oggetto che si muove più veloce o diventa più freddo o più brillante e simili proposizioni fisiche.
IGI 4991; IBP 2942; R 1211; Klebs 549.1.
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