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Soranzo
Giovanni
Milano, Giacomo Como, 1611. In 4°. Stemma del Conte Francesco D’Adda al frontespizio, cornici calcografiche, iniziali decorate e testatine, arrossature al margine interno del frontespizio, forellini di tarlo al margine inferiore bianco del fascicolo B, strappetto all’angolo inferiore di c.H2, marginali fioriture, legatura in bazzana del sec.XVIII con tagli rossi. § Il Segretario de’ Galantuomini overo nuova raccolta delle…Lettere. Venezia, Mazzacurati, 1755. In 8°. Frontespizio in rosso e nero, fregi calcografici, bruniture, esemplare in barbe, cartone alla rustica coevo.
€ 200 - € 220
Venduto per € 375
Note:
Prima e unica edizione di questo celebre poema di circa 36.500 versi, che trae ispirazione dai modelli di Ariosto e Tasso, ma per certi aspetti si mostra in sintonia con le nuove mode poetiche del Barocco. Dedicato al Conte di Sale Francesco d'Adda, mecenate, pittore dilettante e cavaliere, dedito all'organizzazione di tornei, il personaggio di Armidoro, cantato nei loro versi dal Soranzo, altri non è che lo stesso Francesco d'Adda.
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