Kircher
Athanasius
Amsterdam, Johannes Janssonius van Waesberge e Elizaeus Weyerstraten, 1669. In 2°. 2 parti in un vol. Con 2 belle antiporte figurate allegoriche finemente incise in rame, ritratto di Leopoldo d’Austria a piena pagina, capilettera decorati, numerose tavole nel testo, tra cui l’Arbor Philosophica, 2 figure mobili con le volvelle alle pp. 13 e 173, 5 tavole piu volte ripiegate, prime carte in parte staccate dal corpo del testo e sciupate, gore di umidità, brunitura e qualche macchia di inchiostro, piccola lacuna a carta Bb4, legatura originale in pergamena, al dorso autore e titolo manoscritto al dorso, strappo alla cerniere e qualche macchia
€ 1.400 - € 1.600
Lotto non venduto
Note:
Prima edizione. L'opera del gesuita Kircher rappresenta la ricerca nel sec. XVIII di un linguaggio universale che scienziati e filosofi avrebbero dovuto utilizzare per descrivere e circoscrivere tutta la conoscenza in un sistema unificato. L'autore, attraverso le più complesse operazioni combinatorie, cerca di individuare una via per risalire al divino archetipo. Non gli furono indifferenti le speculazioni combinatorie dei cabalisti, alla cui base stava la convinzione che l'intera sequenza di lettere della Torah nascondesse (infinito anagramma) il vero nome di Dio. Caillet II, 5771; De Backer-Sommervogel IV, 1066; Thorndike VII, 567; Ferguson I, 467.
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