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Sand
George
In 8°, 200 x 130 mm. 1 c. con 25 righe e firma in calce, grafia in corsivo, inchiostro nero, testo al recto, al verso autentica di Luigi Calamatta, 1801 – 1868, incisore italiano, consuocero della Sand, giacché sua figlia sposò Maurice, figlio della scrittrice. Strappi al margine interno, macchioline.
€ 400 - € 600
Venduto per € 500
Note:
Quant à ce livre, il en sera comme plaira à vous et à mes amis… Vous n'imaginez pas, j'espère, qu'après les complaisances istinctives pour la poésie mystique, je vais chercher la moralité de mon livre dans les institutions de la cour de Rome. Vous y verrez seulement qu'au milieu de cette fantaisie d'artiste qui me pousse au couvent, mes idées tendent à un rassérènement général, à l'amour d'une règle intelligente et à l'eternel spiritualisme sans lequel il n'est pas de poésie.Importantissima lettera autografa firmata, inviata a un destinatario sconosciuto. La lettera riguarda il rimaneggiamento del romanzo Lélia, opera lirica e simbolica facente parte dei romanzi detti "femministi" di George Sand. L'opera uscì nel 1833 e in seguito, profondamente cambiata e aumentata, fu riedita nel 1839. In questa lettera la scrittrice fa diretto riferimento al finale diverso che ha in mente, e alle ragioni che lo motivano: nella nuova edizione, infatti Lélia, divenuta badessa, riuscirà a creare una società armoniosa in un convento. Il 15 luglio 1836 un estratto di Lélia apparve nella Revue des Deux Mondes accompagnato dal fac-simile di questa lettera. Cfr. L'histoire littéraire: ses méthodes et ses résultats; mélanges offerts à Madeleine Bertaud, a cura di Luc Fraisse, Librairie Droz, 2001, p. 775.
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