Studio per manifesto, 1923

Note:
Autentica di Luce Balla su fotografiaSi ringrazia la Dott.ssa Elena Gigli per l’aiuto fornito nella redazione della schedaESPOSIZIONI: Roma, Balla, galleria SM13 Studio d’Arte Moderna, 22 marzo - 14 aprile 1971, catalogo a cura di Valentina Orsini, n°76; Milano, Giacomo Balla, Square gallery, 14 - 28 febbraio 1973, catalogo a cura di F. Passoni, n°21; Modena, Giacomo Balla, tipologie d’astrazione, galleria Fonte d’Abisso, 15 marzo - 15 maggio 1980, catalogo a cura di M. Fagiolo dell’Arco, n°46, ripr.col.p.80; Modena, Mostra in occasione della presentazione del catalogo di G. Lista, galleria Fonte d’Abisso, 15 febbraio - 10 aprile 1982, n°43BIBLIOGRAFIA: G. Lista, Balla, ed. galleria Fonte d’Abisso, Modena, 1982 pp.338 e 339, n°729PROVENIENZA: Casa Balla, Roma, n°861; Collezione Valentina Orsini, galleria SM13, Roma; galleria Fonte d’Abisso, ModenaNella tematica futurista vi era la necessità di un intervento globale che modificasse l’estetica e le grigie consuetudini espressive dell’ ‘800. Questo studio per manifesto con la parola futurista plasticamente realizzata nella parte alta dell’opera è un bozzetto con colori delicati in una plasticità ben definita e netta nei contorni, esempio piuttosto raro di opera divulgativa, espressione anticipante della moderna cartellonistica, raffigurazione di un complesso urbano con verde in primo piano. E’ la rappresentazione di un paesaggio con secondo tipo di astrazione e nella parola diventata parte integrante dell’opera vi è una astrazione del terzo tipo. (M.Fagiolo dell’Arco, dal catalogo dell’esposizione Giacomo Balla, tipologie d’astrazione, galleria Fonte d’Abisso, 1980, p.80)GIACOMO BALLA (TURIN 1871 - ROME 1958), STUDY FOR POSTER, 1923, COLOURED PENCILS ON PAPER ON CANVAS, CM 24,5 X 34,5